Fatti sempre più sconcertanti arrivano dai giovani studenti che portano a riflettere sulla sicurezza dei dati di accesso ai registri.
Infatti, il fatto riportato da Il Corriere è testimonianza di poca attenzione sulle password nelle scuole. Una studentessa di un liceo artistico di Verona, per cancellare le assenze fatte, evidentemente a insaputa della famiglia, avrebbe rubato la password del registro elettronico di un insegnante.
La ragazza sarebbe riuscita a vedere l’insegnante in fase d’inserimento delle credenziali; che si tratti di poca attenzione da parte del docente? La giovane se la caverà pulendo le aule con il personale Ata; ma la vicenda dovrebbe portare a una riflessione trasversale sulla scuola.