Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell’Università di Padova, fa una proposta in merito al ritorno in classe.
“Per gli adolescenti suggerisco un esperimento su un distretto scolastico: riaprirlo e vedere se le misure adottate sono sufficienti o se c’è bisogno di cambiare i trasporti o gli orari” afferma.
“In due tre settimane si vede cosa succede e si può capire qual è il punto debole della catena, se le scuole sono sicure o il problema sono i trasporti, perché i questo momento ancora non lo sappiamo” continua.
“Inoltre ci vuole un po’ di flessibilità anche da parte di insegnanti e famiglie, se il problema dei trasporti non si può risolvere aumentando la capacità, una soluzione potrebbe essere lo scaglionamento di entrate e di uscite, ma se tutti si irrigidiscono il problema non si risolve mai” conclude.