Il deputato della Lega Rossano Sasso critica la decisione di riaprire le scuole superiori e spiega che non è stato fatto nulla per permettere la didattica in presenza in sicurezza.
“Il CTS autorizza il rientro in presenza nelle scuole superiori, fino al 75%. Cosa è cambiato rispetto ad un mese fa nelle nostre scuole? Hanno dimezzato il numero degli alunni per classe? NO. Hanno installato gli impianti di aerazione? NO. Hanno effettuato a tappeto tamponi rapidi nelle scuole? NO” dichiara.
“E allora sulla base di cosa, i corifei azzoliniani dicono che ora ci sono condizioni di sicurezza, visto che non è stato fatto assolutamente niente? Ve lo dico io, sulla base di una precisa volontà politica, non sulla base scientifica o sulla base di un effettivo intervento migliorativo in termini di prevenzione del rischio del contagio” aggiunge.
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Sasso conclude: “Questo sulla pelle di docenti e studenti. Noi vogliamo la scuola in presenza, ma in sicurezza. Tra 48 ore sapremo se questo Governo andrà a casa o resterà in vita grazie a 4 mercenari della politica, ma se dovesse rimanere in carica e se soprattutto Azzolina dovesse rimanere al suo posto, prevedo tempi bui e lotte profonde“.