Il segretario nazionale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, parla dell’aumento dei contagi e del rischio di chiudere le scuole.
“Impennate sui contagi a scuola? Mi sembra un tema ampiamente previsto. È responsabilità del Governo se a fronte dell’allentamento delle misure di sicurezza e della cancellazione del distanziamento adesso si rischia la chiusura” dichiara all’Adnkronos.
“Si faccia tutto ciò che si può per garantire la scuola in presenza: dalla corsia preferenziale per la terza dose agli insegnanti, all’applicazione del protocollo di sicurezza concordato con i sindacati, in base al quale erano previsti screening mai effettuati. La riapertura non può essere gestita come uno spot. Era ovvio che i casi sarebbero riaumentati” prosegue.
“La scuola nella legge bilancio è stata umiliata. Altro che priorità del Paese. È trattata peggio che con il precedente Ministero, era meglio con l’Azzolina. Lo abbiamo detto da subito che il vaccino non avrebbe potuto sostituire le misure di sicurezza. È inammissibile che la struttura commissariale ci dica ora che c’è un problema, tra l’altro mentre è in atto un ulteriore disinvestimento nella manovra” aggiunge.
Infine commenta la scuola “affettuosa” citata da Bianchi: “Preferiremmo investimenti reali, che garantiscono affetto e relazioni affettuose. Altrimenti hai una scuola arrabbiata e sfiduciata. Oggi gli studenti appaiono gioiosi. Meno male che ci sono loro“.