Spesso ci si dimentica di quanto sia importante la figura dell’insegnante. Di consueto i docenti sono relegati al solo ruolo di “divulgatori del sapere” ma è bene ricordare che sono persone che sanno ascoltare, capire, aiutare. È proprio grazie ad un’insegnante che l’incubo di una ragazza di 15 anni si è finalmente concluso, anche se la fine del periodo sofferto difficilmente le riporterà il sorriso.
La ragazza ha trovato finalmente il coraggio di liberarsi di un peso che da troppo tempo teneva dentro di sé, e lo ha fatto con la sua insegnante. La 15enne ha subito ripetute violenze sessuali perpetrate dallo zio 43enne. Questa mostruosità sarebbe iniziata quando la studentessa era poco più che bambina, all’età di 9 anni. La confidenza alla docente è bastata a far partire le indagini da parte dei Carabinieri, i quali hanno portato in carcere l’uomo con l’accusa di atti sessuali aggravati e continuati.
Lo zio vive a Bergamo, è sposato e ha due figli piccoli. Le violenze si sarebbero consumate durante il periodo 2012/2016. L’uomo avrebbe approfittato dei periodi in cui teneva in custodia la nipotina per abusare di lei. La comprava con regali e con piccole somme di denaro per assicurarsi il silenzio e continuare ad abusare di lei. Crescendo, quella che allora era una bambina, cominciava a capire cosa stesse realmente accadendo. Ha preso coscienza delle violenze subite e cercava di evitare l’uomo in tutti i modi. Secondo le indagini, lo zio avrebbe detto che non avrebbe paura a fare di nuovo l’amore con lei, nonostante avesse il fidanzato.
Il tutto si è potuto risolvere grazie ad un’insegnante della scuola della ragazza. Il suo racconto è stato sofferto: una cara amica della ragazza a lungo l’aveva incitata a raccontare tutto alla docente. La 15enne sarà seguita da figure professionali specializzate.