Purtroppo, sempre più frequentemente, quando si parla di mondo scolastico, si finisce per parlare anche della brutta piega che hanno assunto alcuni genitori nei confronti dei docenti. Capita spesso infatti che quest’ultimi vengano aggrediti da coloro che avrebbero il compito di educare i propri figli e di dar loro il buon esempio.
Recente è l’aggressione avvenuta a Lodi, dove una mamma, per prendere le parti di sua figlia, ha pensato bene di aggredire l’insegnante. Al riguardo si è espresso anche il Ministro Matteo Salvini: «Arresto immediato per questa “madre” violenta, massima solidarietà agli insegnanti che devono subire l’imbecillità di qualche alunno e, purtroppo, anche di qualche genitore».
Ora però anche l’aggressore ha avuto modo di rendere pubblico il suo pensiero, spiegano i motivi che si celano dietro al suo gesto. Racconta: «Sono stata provocata, mi ha chiuso la porta in faccia. Allora non ci ho visto più e ho reagito. Ho solo dato due schiaffi alla docente, non ho sferrato pugni o calci. Una lieve colluttazione che non avrebbe potuto mandare la vicepreside all’ospedale. Non ho intenzione di chiedere scusa, prima deve ammettere i suoi sbagli perché è stata maleducata».
Quindi ha proseguito: «Solo dopo che avrò le scuse chiederò perdono. Alzare le mani è sempre sbagliato e mia figlia è giusto che sia punita, ma giovedì sono stata provocata».
Dunque si è soffermata su quanto detto dal Leader della Lega Salvini, uomo che stima in maniera particolare: «Le parole del ministro Salvini? Mi dispiace che abbia evocato l’arresto, io sono leghista e apprezzo molto Salvini. Non mi sarei aspettata una così dura condanna da parte sua».