A causa di insulti e minacce ricevuti su Facebook, Mario Pittoni si dice costretto a chiudere il dialogo creato fino ad ora. Il presidente della Commissione Istruzione di Palazzo Madama è stato pesantemente offeso per aver precisato che la riapertura delle Gae avanzata in Senato era un errore, chiarendo come si sarebbe risolvere.
Secondo Pittoni già al Senato o alla camera si sarebbe sistemato l’emendamento presentato da LeU nel milleproroghe, e questo ha infiammato gli animi sul suo profilo social. Il Senatore, contatto telefonicamente dalla redazione di Orizzonte Scuola, ha ipotizzato che il materiale possa finire al vaglio della polizia postale e che la situazione possa evolversi per vie legali.
Messaggi di solidarietà hanno in parte compensato le ingiurie ricevute da Pittoni. E’ lo stesso Senatore a scrivere sul suo profilo Facebook: “Mi scuso fin d’ora se sarò costretto a chiudere il dialogo sviluppato in questi anni a seguito di offese, minacce e intimidazioni di alcune figure che mi è sempre più difficile definire ‘educatori’ e che fanno male all’intera categoria dei precari della scuola. Studieremo al riguardo misure a salvaguardia degli studenti. Non c’è infatti solo il razzismo”.