“Tutti parlano del rientro a scuola il 14 settembre ma in realtà l’inizio avverrà il 1° settembre, quindi due settimane prima e non mi sembra un particolare trascurabile“. Queste le parole di Rita Coccia, vicepresidente nazionale dell’ANP e dirigente scolastico del Volta di Perugia.
Il 1° settembre, infatti, gli istituti riapriranno per accogliere gli studenti con necessità di recupero degli apprendimenti. “Nella mia scuola, per esempio, per fare i corsi di recupero rientreranno circa 700 studenti, quasi la metà“, continua Coccia.
Aggiunge: “Per quella data, non per il 14, tutte le misure dovranno essere funzionanti”. Coccia prosegue, esprimendo le sue perplessità sulle linee guida: “Si parla di pulizia giornaliera di banchi, porte, finestre, maniglie, gli attuali collaboratori scolastici sono del tutto insufficienti e ne servono molti di più. Domanda: quando e come arrivano?“.
Mancano inoltre indicazioni sulla didattica digitale integrata. La vicepresidente nazionale dell’ANP è preoccupata e conclude: “Faremo in tempo a fare tutto ciò evitando che la scuola si avvii in mezzo al caos? Me lo auguro anche se di tempo da qui, ripeto al 1° non al 14 settembre, ne resta davvero poco“.