Nelle ultime settimane sono 2 gli argomenti che si susseguono sui social e non solo: quota 100 e reddito di cittadinanza. L’ex premier PD Matteo Renzi ha dunque espresso le sue perplessità al riguardo tramite un video pubblicato su Facebook.
«Non condivido l’ideologia del decretone: favorisce il lavoro nero e fa pagare ai giovani le pensioni. Però vi dico: prendiamo sul serio Salvini e Di Maio. Prendiamoli sul serio, anche se è difficile». Renzi dunque si dice piuttosto scettico, sottolineando come, quelle promesse fatte dai due vice premier, siano solamente “baggianate”.
In linea con Matteo Renzi, anche Maurizio Martina, candidato alla segreteria del Partito Democratico. Si dice parecchio preoccupato sul futuro della Nazione: «La verità è che noi rischiamo di trovarci l’Italia di qui a qualche settimana tecnicamente in recessione, e questi pensano alle loro bandiere propagandistiche perché hanno l’ansia della campagna elettorale delle Europee. Non si governa così il Paese».
Dunque prosegue: «Hanno abolito il lavoro e il prezzo più caro lo pagheranno i giovani, le donne e chi oggi lavora in condizione di fragilità. Quello che hanno fatto purtroppo per me segna un passo indietro pericolosissimo. creeranno problemi serissimi ad esempio sulla frontiera delicata dell’invalidità e più in generale tutte le fragilità. Sono provvedimenti ‘bandiera’ che rischiano di non essere centrati per questo Paese. Soprattutto rischiano di non dare quella forza e impulso al lavoro che rimane la questione centrale per l’Italia».
Queste dunque sono aspre critiche nei confronti del “Governo del Cambiamento”. Solo il tempo saprà dirci quale movimento politico sia nel giusto. Nel frattempo occorre prepararsi per le elezioni Europee che si terranno domenica 26 maggio.