Dopo 12 anni, finalmente si è conclusa la lunga storia legale che coinvolge una bambina ferita da un lecca-lecca nella sua scuola dell’infanzia.
Tutto è accaduto il 25 novembre 2011 quando una maestra ha premiato la bambina con un lecca-lecca e poi è uscita dalla classe, lasciandola sotto la supervisione di un’altra insegnante. Durante una pausa, la piccola è stata urtata da un compagno, cadendo e ferendosi al labbro con il bastoncino del dolcetto. Anche se la ferita era leggera, i genitori hanno deciso di intentare una causa legale, ottenendo un risarcimento di 22.459,36 euro, che includeva danni temporanei e permanenti, oltre alle spese legali e tecniche. Inizialmente, il ministero ha pagato la somma richiesta, ma successivamente le insegnanti sono state chiamate a rispondere delle loro azioni.
Dopo essere state citate in tribunale, la maestra che aveva dato il lecca-lecca ha scelto di accettare un giudizio abbreviato e ha pagato circa 7.000 euro. L’altra insegnante ha invece deciso di affrontare il processo, credendo nella sua innocenza. Mercoledì 13 settembre, la sentenza ha dato ragione a questa seconda insegnante. Secondo la Corte dei Conti, l’incidente è avvenuto in circostanze imprevedibili e durante una normale pausa. Il fatto che la bambina avesse un lecca-lecca in bocca non può essere considerato una colpa grave da parte dell’insegnante, poiché non ne era a conoscenza e non poteva ragionevolmente ispezionare tutti i bambini prima di lasciarli giocare fuori dalla classe.
