Risulta essere davvero molto interessante il dato dell’Invalsi riferito all’anno scolastico 2016/2017 che ha confermato quanto si sospettava già da tempo: come è realmente il rapporto docenti-genitori?
L’invalsi infatti ha raccolto una serie di informazioni riguardo il contesto educativo. I docenti hanno fornito la propria risposta che, come era lecito aspettarsi, non lascia del tutto stupefatti.
Molti insegnanti di italiano, infatti, hanno risposto con “pessima” o “discreta” la relazione con i genitori. Le altre possibili scelte consistevano in “buona” e “ottima”. Le risposte negative sono cresciute di pari passo con il livello di istruzione.
Alla scuola elementare il 19% dei maestri non sono soddisfatti del rapporto con i genitori, il dato sale al 25% dei docenti che insegnano alle scuole medie e si tocca il 40% per quanto riguarda le scuole superiori.
Risulta essere invece molto positivo, se paragonato al rapporto docenti-genitori, il dato inerente al rapporto tra insegnanti-alunni: la relazione è pessima o discreta solo nel 5% dei casi nelle scuole elementari, 12% alla scuola media e infine 27% alle superiori.
Come possiamo interpretare questo dato? Questo rappresenta semplicemente in maniera numerica quello che era già sotto gli occhi di tutti: genitori che contestano di continuo l’operato dei docenti (deteriorando dunque il rapporto con loro) e studenti che, crescendo, rispettano sempre meno l’autorità dell’insegnante rendendo dunque difficile il quieto vivere. Insomma, dati che non conferiscono nulla di nuovo. Siamo ben lontani da una situazione di reale rinnovamento scolastico per quanto riguarda il rispetto reciproco in classe.