Se l’obiettivo è quello di appassionare gli alunni alle discipline scolastiche è necessario che sia la scuola stessa ad innovarsi e a rendersi più appetibile per i propri studenti.
È dunque inevitabile che i vari istituti scolastici manifestino i primi cambiamenti, apportando modifiche sostanziali non solo nei metodi utilizzati durante le lezioni, ma anche nella struttura stessa dell’istituto scolastico.
Al riguardo infatti sta prendendo piede un sostanziale cambiamento: le aule tematiche. Si sta dunque testando il progetto Dada (Didattiche per Ambienti di Apprendimento) che prevede diverse aule, ognuna creata appositamente per una materia.
In quest’ambito infatti non saranno i docenti a muoversi tra le varie aule, ma lo faranno gli alunni. Ogni insegnante infatti avrà una propria aula attrezzata in maniera adeguata per insegnare al meglio la propria disciplina di competenza.
Ogni aula è contraddistinta da un colore: in questo modo per gli alunni è più facile individuare l’aula dove dirigersi. Inoltre le materie affini presentano la stessa colorazione.
Per rendere il tutto più sicuro e semplificato, le aule sono disposte sullo stesso piano. Inoltre è presente anche un’apposita segnaletica per far sì che gli studenti non si perdano.
Anche la strumentazione però deve essere adeguata: per permettere uno svolgimento efficiente delle lezioni è necessario un’ottima copertura internet, videoproiettori idonei, lavagne interattivi e computer progettati per l’apprendimento.
Non mancano i laboratori, che sono infatti integrati alle singole aule. Insomma, un cambiamento concreto per quel che riguarda la scuola. Su questo progetto si è investito tanto, infatti il Miur ha messo a disposizione 22 milioni di euro.