Una lettera inviata da Antonietta Tranchini alla redazione di Orizzonte Scuola – Sono una insegnante precaria e scrivo dalla provincia di Nuoro in Sardegna. Scrivo per chiedervi: è possibile fare una scelta basata sulla disponibilità e poi scoprire che le cattedre non sono più disponibili?
Queste cattedre non sono più disponibili perché sono state assegnate rapidamente tramite le chiamate veloci. E allora mi chiedo, chi siamo noi? Cosa accade ai ragazzi? Dove è la continuità scolastica? Mi sento ingannata, siamo soggetti a un algoritmo che non ammette ritorni indietro. Non sai se inserire un frammento perché l’anno scorso il sistema ti ha saltato, o perché l’USP non ha cancellato gli insegnanti assunti, ma quest’anno sì, e quindi sei tagliato fuori.
È un sistema difettoso, un sistema che danneggia sia gli studenti che gli insegnanti. L’unica cosa che mi conforta sono i messaggi dei miei ex alunni: “Insegnante, perché quest’anno non sei con noi?” Mi dispiace ragazzi, ma purtroppo non c’è giustizia nel merito.