La famiglia di Augusta Turiaco, l’insegnante 55enne morta per trombosi dopo essersi vaccinata con AstraZeneca, ha chiesto all’Ema, all’Aifa e al ministero della Salute di “disporre l’immediata sospensione cautelativa della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i soggetti con età inferiore a 60 anni nel pieno rispetto della campagna vaccinale“.
La motivazione è da trovarsi “nell’interesse della salute come diritto fondamentale dell’individuo e della collettività“. Continuano sottolineando che la richiesta “non costituisce un attacco alla campagna vaccinale, ritenuta necessaria e indispensabile, ma rappresenta un segnale di allarme, una richiesta di indagini, di chiarimenti e di approfondimenti, di verità in un momento di grande apprensione e confusione sociale“.
Secondo l’esame autoptico effettuato sulla vittima “è possibile confermare l’ipotesi diagnostica che esclude preesistenti patologie che possano aver avuto un ruolo significativo nel determinismo della trombosi polidistrettuale“. La docente, infatti, “ha riportato trombocitopenia, trombosi della vena porta, trombosi della giugulare, trombosi della vena cava inferiore, alla mesenterica, embolia polmonare e trombosi del seno venoso cerebrale con successiva emorragia cerebrale“.
Secondo il legale della famiglia Turiaco è evidente “la strettissima correlazione temporale con l’inoculazione del vaccino” e “l’evento infausto della prof. Turiaco” insieme a “tutti gli altri eventi letali” già accaduti nelle medesime circostanze.
Il drammatico evento “impone l’emissione di un provvedimento immediato finalizzato a scongiurare ulteriori effetti devastanti sui soggetti al di sotto dei 60 anni di età“. Intanto è ancora in terapia intensiva Mario Turrisi, avvocato siciliano 45enne che ha avuto un’emorragia cerebrale a Pasqua, dopo aver ricevuto nelle settimane precedenti la prima dose di AstraZeneca. Anche questo caso è stato portato all’attenzione dell’Aifa.
Il titolo di questo articolo è sbagliato. Non si chiede di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca agli over-60, bensì a chi ha meno di 60 anni.