Purtroppo le pagine di cronaca si riempiono sempre più di frequente di casi di violenza ai danni di minori. Comuni sono, purtroppo, i casi in cui quest’ultimi subiscano delle vere e proprie violenze sessuali. Si è creato però un precedente che può essere determinante per quel che riguarda la pedofilia nell’ambito della chiesa.
La chiesa cattolica australiana infatti ha concordato un risarcimento veramente corposo, l’equivalente di 620mila euro, che saranno destinati ad una vittima che, all’età di 9 anni, subì degli abusi sessuali in un confessionale perpetrati dal prete Gerald Ridsdale, il quale si è macchiato più volte di questo terribile crimine.
Ridsale è in carcere dal 1994 e si stima che abbia abusato oltre 65 bambini di ambo i sessi dal 1960 al 1980. In verità però si pensa che abbia avuto più vittime. Il riconoscimento da parte della chiesa Australiana crea un precedente senza eguali, perchè potrà essere utilizzato come punto di riferimento per altre accuse simili.
La chiesa dovrà pagare circa 3 milioni di dollari, in cui rientrano anche tutte le spese legali sostenute per i processi. La chiesa infatti aveva sempre negato strenuamente tutte le accuse di abusi sessuali quando, finalmente, è stata ammessa la responsabilità del reato compiuto da Ridsdale.