Si è lanciata dal decimo piano con il suo nipotino di 5 anni perché secondo lei doveva salvarlo. Questo l’epilogo di una manifesta ossessione di Silvia Pellacani, una donna di 47 anni di Modena che domenica scorsa, nonostante il fratello le avesse vietato di vedere suo figlio, è andata a casa della nonna paterna dove stava il nipote e lucidamente ha aperto la finestra e si è gettata con lui in braccio, fra le urla del piccolo e della nonna che ha assistito impotente al dramma.
Una scena straziante come hanno raccontato alcuni conoscenti al quotidiano Il Resto del Carlino. La mamma della vittima straziata dal dolore ha gridato: “lo sapevo che andava a finire così, me lo sono immaginato un miliardo di volte“.
Silvia Pellacani soffriva di un disagio psicologico non diagnosticato dai medici. Per questo la famiglia aveva deciso di tenerla lontano dal bambino che lei amava in maniera morbosa. Nonostante i suoi problemi, la donna andava spesso in un bar del posto dove i titolari l’hanno definita una persona che leggeva, chiaccherava e li aiutava anche con il computer, perché era un ingegnere informatico.
Come le avevano sentito dire più volte, stavolta davvero lo ha portato via e nel modo più tragico.