Nella provincia di Rieti i bambini affetti da particolari patologie possono stare un po’ più tranquilli grazie all’iniziativa dell’Asl territoriale. Questa ha infatti formato oltre mille dipendenti delle scuole, fra Ata e docenti, perché sappiano somministrare farmaci salvavita durante l’orario delle lezioni, nel caso ce ne fosse bisogno.
In realtà si tratta di un progetto di “buone prassi” presente anche in altri territori e che rientra in un progetto più ampio: nei mesi scorsi infatti, al fine di promuovere benessere e corretti stili di vita tra gli studenti, il Miur aveva siglato un protocollo con il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi e la Società Italiana di Pediatria.
Grazie quindi ad uno specifico protocollo sottoscritto nel settembre 2018 dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Rieti Marinella D’Innocenzo e dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giovanni Lorenzini è stata resa possibile l’iniziativa della Asl.
Sono dunque previsti corsi di formazione per il trattamento di patologie allergiche, epilessia, diabete e iperinsulinismo, ed anche un piano terapeutico individuale, con tutte le dovute documentazioni cliniche a corredo. E la pagina di Rieti del Messaggero rende noto che dal mese di aprile verranno ampliate le tematiche di formazione, andando a trattare anche altre patologie croniche, tra cui disturbi specifici di apprendimento, iperattività ed autismo e che per gli alunni delle scuole della provincia verranno anche strutturati percorsi di ‘empowerment’ adeguati