Papa Francesco parla dell’importanza di investire sulla scuola.
“La crescita umana delle persone non può che avere un riflesso positivo sulla società. Pertanto, investire sulla formazione, sulla scuola, sull’università è il miglior investimento per il futuro di un Paese. Lo sappiamo, lo si sente spesso ripetere, ma non sempre si prendono poi decisioni coerenti” dichiara.
“L’università è, o almeno dovrebbe essere, il luogo dell’apertura della mente agli orizzonti del sapere, agli orizzonti della vita, del mondo, della storia. Naturalmente a partire da una prospettiva precisa, dallo studio approfondito e metodico di un ambito disciplinare, ma sempre nell’apertura, sempre per una conoscenza del mondo e dell’uomo che sia integrale” prosegue.
“E questo orizzonte, per così dire, si raddoppia se pensiamo che ogni persona, dunque ogni studente e studentessa che attraversa la soglia dell’università e la frequenta per alcuni anni, ognuno di loro è, in sé stesso, un universo. Nell’università, dunque, si incontrano due universi: quello del mondo, del sapere, e quello dell’uomo; non dell’uomo generico, che non esiste, ma proprio di quella persona, di quel giovane, di quella giovane, con la sua storia e la sua personalità, i suoi sogni e le sue qualità intellettuali, morali, spirituali, i suoi limiti. Ogni singola persona è un universo, che solo Dio conosce pienamente, con impareggiabile rispetto” aggiunge.
“Questa, direi, è la sfida dell’università, far incontrare questi due orizzonti, quello del mondo e quello personale, perché possano dialogare, e da questo dialogo venga una crescita di umanità” continua.
“Una crescita anzitutto della persona stessa dello studente, che si forma, matura in conoscenza e libertà, nella capacità di pensare e di agire, di partecipare in modo critico e creativo alla vita sociale e civile, con una propria competenza culturale e professionale” conclude.