Il ritorno alla didattica a distanza pone in svantaggio gli studenti con BES e con disabilità. Il Ministero dell’Istruzione ha però annunciato che non solo potranno continuare la didattica in presenza, ma i compagni di classe seguiranno le lezioni insieme a loro .
Il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, dichiara: “I bambini disabili non solo potranno continuare ad andare a scuola e a vivere la didattica in presenza, ma potranno farlo insieme ad alcuni compagni di classe. L’ipotesi infatti di vedere alunni disabili, e con bisogni educativi speciali, da soli in presenza con il resto della classe a distanza su uno schermo non solo non è minimamente accostabile all’idea che abbiamo di inclusione, ma soprattutto non piace né alle famiglie né alle tante associazioni di categoria“.
“Nel pieno rispetto delle esigenze epidemiologiche, mi sono battuto insieme al Ministro Bianchi per cercare di garantire sia il diritto allo studio dei nostri studenti più bisognosi, molto difficile per loro da concretizzare con la didattica a distanza, sia una effettiva inclusione” continua.
“Lasciamo la possibilità ai dirigenti scolastici, nel rispetto dell’autonomia, di organizzare piccoli gruppi di alunni in presenza, che non prevedano però selezioni e discriminazioni in base al tipo di lavoro svolto dai genitori. Una turnazione, organizzata nei tempi e nei modi, che i dirigenti scolastici intenderanno attuare appare la soluzione più semplice” prosegue.
Sasso conclude: “Una battaglia della Lega, un gesto di civiltà e rispetto, che non incide sulle condizioni epidemiologiche, ma che restituisce un minimo di serenità e fiducia ad alunni e famiglie“.