La senatrice Tiziana Drago (Popolo Protagonista) chiede al Ministero di intervenire e applicare la didattica a distanza, per permettere ai docenti fuori sede di rientrare alle proprie case prima di una più severa chiusura nazionale.
“Per il personale della scuola chiedo da tempo un sussulto di dignità e umanità. E’ impensabile continuare a tenere in esilio i docenti fuori sede con una curva pandemica sempre crescente e con lo spettro di un lockdown generalizzato” afferma.
“Occorre che questi docenti siano messi nelle condizioni di poter rientrare nelle proprie residenze riabbracciando le famiglie. Con la chiusura delle scuole che pare ormai prossima occorre quindi venire incontro alle esigenze delle famiglie e far fronte all’emergenza economica alla luce del fatto che i genitori dovranno accudire i figli più piccoli rinunciando alla presenza al lavoro se impossibilitati allo smart working” prosegue.
“Di conseguenza occorre una iniezione di liquidità straordinaria da parte del Governo. La soluzione è semplice: autofinanziamoci!” aggiunge.
“L’Italia é tra i primi Paesi in Europa per entità del risparmio. Che Banca d’Italia emetta buoni del tesoro ad alto rendimento e con cedola trimestrale o semestrale. Siamo in guerra! Ci vogliono misure straordinarie. I “pagherò” li pagheremo, ma la liquidità serve oggi, non tra un anno e non quando sarà, ormai, troppo tardi” conclude.