Cosa faresti se vedessi tuo figlio cambiare piano piano, diventare solitario e aggressivo apparentemente senza motivo? È quello che è accaduto a questo padre di famiglia, Stuart Chaifetz.
Il figlio di Stuart, Akian, aveva 10 anni all’epoca dei fatti, era un bambino e studiava in una scuola che avrebbe dovuto aiutarlo, ma dopo un anno Akian era cambiato, non sembrava tranquillo, tantomeno felice.
Il padre cominciò ad avere dei sospetti, non capiva che cosa non andasse nella vita di suo figlio. Anche da scuola cominciarono ad arrivare delle note sul diario di Akian: il bambino si comportava male, era aggressivo.
Stuart diventò ancora più sospettoso: suo figlio non era mai stato aggressivo. Così decise di capirci qualcosa.
La prima cosa che fece Stuart fu andare a parlare con un terapista, chiese aiuto per comprendere il comportamento di suo figlio. Non servì a molto, e nel frattempo Akian peggiorava ogni giorno di più.
Stanco di girare a vuoto, Stuart pensò di scoprire se i problemi nascessero a scuola, e mise un registratore nascosto nello zaino di suo figlio. Ma non poteva proprio immaginare che cosa avrebbe sentito.
Le registrazioni riportavano la voce del maestro e dell’assistente mentre sgridavano senza motivo il piccolo Akian. I due dicevano cose oscene, vessatorie, irripetibili. Proibivano ad Akian di chiamare suo padre e prendevano in giro il bambino, parlavano di alcol e donne senza curarsi della presenza degli alunni, tutti bambini con problemi.
Stuart capì che la registrazione non avrebbe sortito effetti in un tribunale, così decise di farla sentire al preside della scuola. Il risultato fu deludente: l’assistente venne licenziato, ma il professore soltanto trasferito in un’altra sede.
Da quel momento Stuart si batte contro il bullismo nelle scuole, ha aperto una pagina Facebook dal nome “No more teatcher bullies” e aiuta i ragazzi e le famiglie in difficoltà che sono alle prese con questo problema.