Ci sono persone che dovrebbero rimanere al di fuori della sfera dell’insegnamento. Persone che, appare evidente, non sono in grado di insegnare e di essere d’esempio per i più piccoli. Questa è l’ennesima notizia di cronaca che riguarda i maltrattamenti all’interno della scuola dell’infanzia ma, questa volta, il fatto è ancor più tremendo.
Un maestro giovanissimo, di 25 anni e di nazionalità straniera, è stato arrestato a Roma. Accuse pesantissime sono state mosse nei suoi confronti: abusi sessuali nei confronti delle sue piccole alunne, di età compresa tra i 3 ed i 5 anni.
Le giovanissime erano costrette a subire ripetutamente molestie sessuali, il tutto durante l’orario scolastico. “L’insegnante” (le virgolette, purtroppo, sono d’obbligo) è stato arrestato dai Carabinieri e portato a Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Il nucleo investigativo di Roma gli ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, Dottoressa Clementina Forleo, su richiesta dei Sostituti Procuratori Dott.ssa Francesca Passaniti e Dottoressa Eleonora Fini, coordinate dal Procuratore Aggiunto Dottoressa Maria Monteleone della Procura della Repubblica di Roma.
Il provvedimento restrittivo è basato a seguito di numerose denunce che i genitori dei piccoli hanno presentato poiché preoccupate riguardo ad alcuni racconti che avrebbero riferito le figlie al rientro a casa. La scuola materna, convenzionata con Bankitalia, si trova nella zona del Mandrione, in Largo Bastia ed è una delle scuole più rinomate riguardo gli innovativi metodi d’insegnamento.
Il maestro, insegnante di lingua inglese, durante l’orario delle sue lezioni induceva i bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni a ripetute molestie sessuali, approfittando ovviamente della loro ingenuità e giovane età. Sarebbero circa 10 le vittime accertate. Le telecamere installate all’interno della scuola avvalorerebbero le accuse nei suoi confronti.