Aveva 10 anni la bimba di Bristol che lo scorso ottobre è stata violentata e lasciata morire in un ruscello. Il Tribunale ha ricostruito i fatti riportati anche dal Sun, secondo cui un ragazzo di 16 anni ha afferrato da dietro alla gola la bambina mentre rientrava a casa dopo la scuola, trascinandola in acqua nel Devon.
Secondo quanto appreso, anche dalla testimonianza dell’adolescente che non nega di averla soffocato e violentata ma nega le accuse di tentato omicidio, la bambina ha provato a difendersi ma non è riuscita nonostante le mosse che aveva imparato in un video di autodifesa.
Si è finta anche morta, lasciandosi cadere e chiudendo gli occhi. Sperava che chi le stava tenendo il collo, vedendola così la lasciasse andare. Invece il ragazzo ha perpretrato l’orrenda violenza lasciandola morire svenuta nelle acque gelide.
La mamma che nel frattempo provava a chiamare la figlia sul telefonino preoccupata del suo ritardo, ha avuto la tragica notizia da un conoscente che le ha comunicato di aver trovato la bambina riversa in acqua con le mutandine abbassate.