La formazione per un docente è importantissima. Gli insegnanti infatti oltre ad essersi ben formati, devono continuamente aggiornarsi. Con gli anni infatti cambiano i metodi di insegnamento ed un docente deve rimanere sempre all’avanguardia. Succede però che gli siano proposti anche corsi piuttosto “bizzarri”.
Sul sito del Miur infatti i docenti hanno la possibilità di iscriversi ad un corso molto particolare: esorcismo e preghiera di liberazione. La descrizione del corso può essere visionata solo dai docenti iscritti alla piattaforma Miur Sofia, nella quale sono raccolte tutte le iniziative messe a disposizione dal Ministero.
Ma cosa propone l’eccentrico corso? Si legge: «Un’attenta ricerca accademica ed interdisciplinare sull’esorcismo e la preghiera di liberazione. Verranno presentati i temi concernenti gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, gli aspetti biblici, teologici, pastorali e spirituali, gli aspetti liturgici e canonici, e gli aspetti legali medici e psicologici dell’esorcismo e della preghiera di liberazione».
E continua: «Si propone di descrivere, analizzare e comprendere gli aspetti peculiari del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione, approfondendo sia le tematiche direttamente connesse alla pratica dell’esorcismo e a una sua corretta prassi, sia tematiche collaterali (antropologiche, mediche, psicologiche, farmacologiche, criminologiche, legali, ecc…)».
«Compito del corso è anche quello di descrivere e verificare l’incidenza sociale di quei fattori che spingono le persone a rivolgersi agli esorcisti. Inoltre, quello di fornire le necessarie competenze a sacerdoti, medici, psicologi, legali, docenti di ogni ordine e grado e in particolare docenti di religione, per affrontare tematiche di attualità sociale, dotati delle opportune conoscenze e degli adeguati strumenti di analisi e intervento».