E’ delle ultime ore la triste notizia dei tre vigili del fuoco deceduti a causa di un’esplosione ad Alessandria. Ma questa è solo l’ultima tragedia che tocca da vicino i pompieri italiani, che sono rimaste vittime del loro lavoro in zone come l’Emilia, Pescara del Tronto e l’Aquila.
Eppure, nonostante il pericolo che corrono ogni giorno, i vigili del fuoco restano una delle categorie più sottopagate in Italia. Secondo le “Misure dello stipendio tabellare, delle indennità di rischio e mensile e dell’assegno di specificità del personale del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco”, i pompieri devono lavorare molto a lungo per ottenere uno stipendio dignitoso.
L’opinione pubblica ritiene che svolgano il loro lavoro solo in condizioni di emergenza e calamità naturali, in cui balzano agli onori della cronaca per poi essere dimenticati. Eppure restano un’istituzione del nostro Paese. In molti casi, degli eroi.