Una condanna a 5 anni per omicidio colposo per Antonio Ciontoli che nel maggio 2015 ha sparato “per errore” al fidanzato della figlia Martina, Marco Vannini di appena 20 anni.
Esterefatti ed arrabbiati i genitori di Marco hanno manifestamente dichiarato il loro dolore stamattina, ospiti a Mattino 5 la trasmissione su Canale 5 condotta da Federica Panicucci. La mamma Martina non ha trattenuto il suo sdegno. “E’ un oltraggio all’intelligenza umana, una cosa disgustosa. Io non rinuncio alla mia dignità anche se talvolta ti senti ferito. L’omicidio colposo sarebbe valso se Marco fosse morto subito dopo il colpo. Non certo dopo la storia che hanno messo in piedi perché tutte le perizie hanno dimostrato che mio figlio si sarebbe potuto salvare. Di cosa parliamo? I Ciontoli si devono vergognare“.
A tre anni invece sono stati condannati gli altri componenti della famiglia Ciontoli, coinvolti nella morte di Marco. Dopo la lettura della sentenza in Tribunale, la mamma è stata allontanata mentre gridava contro i giudici “Vergogna, è uno schifo, mio figlio aveva vent’anni. Non può valere cinque anni la vita di mio figlio. Non posso più farcela, mi hanno rovinato la vita questi delinquenti“.
Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 45 giorni e probabilmente la procura presenterà un ricorso alla corte di Cassazione.