Cesar Bona è un nome molto famoso nel mondo dell’insegnamento. Cesar è uno dei 50 finalisti nel 2015 Global Teacher Prize e uno degli insegnanti più apprezzati a livello mondiale per i suoi metodi innovativi e le sue ricerche.
Uno dei motti di Cesar è “l’educazione e l’insegnamento devono essere al di sopra di ideologie e politiche” il che significa che non si deve mai tentare di influenzare la mente dei bambini con idee distorte o politicamente orientate.
Cesar è molto orgoglioso sei suoi metodi di insegnamento e del fatto di riuscire sempre ad insegnare qualcosa di nuovo ai suoi allievi e ha deciso di scambiare qualche parola con noi.
Cesar, grazie di avere decido di parlare con noi.
Grazie a voi per l’opportunità, io amo sempre parlare dei miei metodi educativi e spero di raggiungere più persone possibili. Mi piace pensare di essere l’origine di un cambiamento profondo nei metodi educativi.
Puoi iniziare a parlarci del tuo metodo di insegnamento. È importante riuscire ad adattarlo ai mutamenti della società allo scopo di renderlo più dinamico?
Assolutamente sì! Non possiamo continuare a riempire la testa di un bambino solo con dati e nozioni, i bambini non lo troveranno interessante e rigetteranno quello che proviamo ad insegnare loro. Dobbiamo spiegare loro ad usare la loro coscienza, stimolare la loro empatia e la sensibilità. Bisogna stimolare il loro senso di adattamento in modo che possano uscire indenni da situazioni difficili rafforzati. Io spesso assegno dei testi difficili per vedere le loro reazioni e ho notato che amano queste sfide e trovano sempre un sistema per uscire da ogni situazione. Questa è la prova che il mio sistema funziona.
Che scopo ha questo metodo?
I bambini capiscono che devono usar il loro talento per raggiungere il loro obiettivo e fanno di tutto per raggiungerlo. Sanno che non possono barare e quindi fanno affidamento solo sul loro impegno e sull’intelligenza. In questo modo sviluppano talento e inclinazioni naturali.
Sei famoso per non seguire mai un piano didattico ben preciso.
Credo che non si debba mai incastrare i bambini in programmi predefiniti, dobbiamo tenere di conto delle mutazioni della società e delle sfide moderne. Un programma di studi dinamico produce risultati migliori.
Dobbiamo adattarci alla società?
Siamo noi educatori che dobbiamo adattarci ai bambini, non viceversa. I bambini hanno un carattere diverso e inclinazioni diverse, non possiamo educarli tutti alla stessa maniera e pensare di avere successo, è impossibile. Ogni bambino deve essere gestito in modo diverso. Sono consapevole che questo metodo richiede tempo ed energie ma i risultati raggiunti non sono contestabili.
Quindi quale è il ruolo del maestro oggigiorno?
Deve essere un esempio per gli alunni, deve trovare qualcosa in grado di stimolare i loro talenti e metterli nelle condizioni di coltivarli. I bambini sono molto più svegli e ricettivi di quanto pensiamo. Ma soprattutto il maestro deve lavorare duramente.
Che pensate del metodo di Cesar? Scrivetelo nei commenti!
Penso che il metodo Cesar non mi dica senulla di nuovo in quanto già Socrate adottava il metodo della maieutica cioè aiutare l’alunno a portare fuori il meglio di sé e i suoi talenti, ed è quello che fa ogni bravo insegnante ed educatore.