Secondo alcuni studi il veleno estratto dalle ghiandole delle api sarebbe in grado di neutralizzare le cellule tumorali più aggressive del cancro al seno, risultati promettenti.
Una notizia strabiliante arriva dal mondo della ricerca scientifica, il veleno delle api da miele è in grado di distruggere le cellule malate del cancro al seno, compreso il carcinoma mammario triplo negativo, considerato tra i più aggressivi.
La melittina sarebbe in grado di portare agli stessi risultati, la sostanza, contenuta all’interno delle ghiandole velenifere è inoltre capace di interrompere i segnali chimici che avvengono all’interno del tumore per farlo crescere ed espandere. Oltretutto la stessa sostanza crea una sorta di “buco” alle cellule malate, portando così una cura di chemio ad essere più efficace nell’uccisione della massa tumorale.
A scoprirne le proprietà sono stati degli studi avvenuti in una collaborazione tra l’Università dell’Australia Occidentale di Perth e il Cancer Epigenetics Group dell’Istituto di ricerca “Harry Perkins” e il dipartimento di Entomologia dell’Università della California di Riverside. Gli studiosi erano a conoscenza da tempo di questa potenzialità, con vari test avvenuti da diverse specie della famiglia della api.
La dotteressa Duffy, a capo del team di ricerca ha annunciato in un comunicato che sono in grado di distruggere fino al 100% dell’entità cancerogena senza creare grosse ripercussioni sulle cellule sane. Ora seguiranno ulteriori studi per capire come eventualmente somministrare il veleno, il trattamento comunque sarà combinato con una cura di chemioterapia