Un gioco finito male. Protagonisti due ragazzi di Vineria di Norcia in provincia di Perugia, Emanuele Tiberi e Cristian Salvatori che per uno stupido gioco si sono sfidati a chi colpiva più forte.
Lo scorso 29 luglio a rimetterci è stato Emanuele Tiberi, che dopo un colpo violento sferrato al volto dal suo amico Cristian , ha sbattuto violentemente il capo a terra ed è rimasto ucciso.
Il giornale umbro La Nazione ha riportato tutte le chat che sono state scambiate, grazie alle quali i pm hanno potuto ricostruire il delitto insieme alle testimonianze delle persone presenti nel locale. E’ stata eseguita anche una consulenza tecnica voluta dal pm Vincenzo Ferrigno della Procura di Spoleto.
Per ora Salvatori rimane in carcere finché il Tribunale del Riesame di Perugia deciderà sull’appello proposto dai difensori contro il rigetto degli arresti domiciliari. Il giovane ha scritto una lettera ai familiari di Emanuele offrendo loro un risarcimento danni. Intanto gli avvocati dell’indagato, continuano a portare avanti la tesi che trattandosi di un “gioco” non sono a lui imputabili né l’aggressività né l’incontrollabilità.
Punti di vista, vedremo come si esprimerà il Tribunale.