Nella vita gli insegnamenti non finiscono mai e c’è sempre qualcuno in grado di rivolgerci lezioni con scopo educativo, si tratta di Josè Alberto Mujica, ex presidente dell’Uruguay ottantaquattro anni ed una personalità molto apprezzata in tutto il mondo, durante un visita a Valencia molto acclamata dai cittadini, i quali hanno accolto l’ex presidente con immenso affetto, ha rivolto parole sagge che non sono risultate indifferenti a quanti le ascoltavano, nonostante la sua età avanzata continua a trasmettere i suoi insegnamenti.
Mujica ha una personalità molto apprezzata anche per aver rinunciato alla presidenza e allo stipendio che ne sarebbe stato, per continuare a vivere nella sua fattoria, per cui è stato definito la “pecora nera”, il teorico con il suo pensiero, i suoi valori e la sua morale, ha cambiato il paese uruguayano.
Durante la conferenza ha invitato i presenti a perseguire la felicità e non perdersi nelle banalità, nelle convenzioni e nell’egoismo, ribadendo che la sopravvivenza umana dipende solo dall’impegno della società:
“Tutti possiamo fare qualcosa per i diritti umani e per cambiare i parametri di una civiltà che mette a rischio la propria sopravvivenza”, ha detto l’ex presidente come riporta El Pais. Il monito però non è per i giovani, ma per le vecchie generazioni che hanno il compito di educare al non egoismo e all’intelligenza in tema ambientale. “Le nuove generazioni hanno il diritto di vivere, di avere acqua pulita, senza plastica, di avere cibo e un tetto sicuro. Ma io difendo solo il diritto di vivere con ciò che è necessario e di essere liberi di fare ciò in cui si crede”, continua Mujica condannando fermamente il consumismo sfrenato e la società che pensa soltanto a ‘fabbricare cose’ mentre c’è una vera e propria crisi ecologica”
Il suo nome è fortemente legato alla salvaguardia ambientale e quella dei diritti umani, si ricorda la sua battaglia contro il capitalismo, senza mai invitare alla povertà, inoltre dichiara: “La sopravvivenza non è un dono degli dei, dipende da noi stessi come specie. La lotta più importante non è quella alla povertà che dipende da scenari e momenti storici, quanto quella dei diritti umani che non finisce mai”, dice ancora.
Mujica ha anche parlato delle sofferenza umana: “Voltiamo le spalle al dolore degli altri perché se lo vediamo fa male, ma noi abbiamo il compito di preservare la vita di tutti, che è un miracolo dell’universo. Quello che dobbiamo fare e che ci si aspetta da ognuno di noi, è l’impegno”.