Non raccogliere gli escrementi prodotti dal proprio cane è sicuramente un atto di inciviltà, che lascia sempre sdegnati e arrabbiati coloro che assistono. Generalmente, il tutto si conclude con qualcuno che si avvicina al padrone maleducato e gli dice – non molto gentilmente – di raccogliere le feci. Il padrone, rosso dalla vergogna e dall’imbarazzo, o si dà alla fuga oppure fa effettivamente quello che dovrebbe essere un suo dovere.
Però, tutto ciò non è quello che è accaduto a un ragazzino di 13 anni a Vicenza, nel quartiere Sant’Anna. Il 13enne stava portando a spasso i suoi due cani e, nel momento in cui questi hanno prodotto le loro feci, il loro padroncino non si è preoccupato di raccoglierle, ma ha proseguito la passeggiata. Un anziano signore ha però assistito all’intera vicenda. Così, ha raccolto lui stesso gli escrementi con le mani, si è avvicinato al ragazzino e l‘ha aggredito, sgridandolo ferocemente. Subito dopo, gli ha spalmato le feci in faccia.
Il 13enne è dunque tornato a casa con la faccia sporca e ha raccontato alla madre ciò che era successo. Per questo motivo, il genitore ha accompagnato il figlio dai Carabinieri, i quali, sentita la storia, hanno fatto sporgere una denuncia per violenza privata contro ignoti. Ora, le forze dell’ordine stanno procedendo con le indagini, in modo da identificare l’anziano. Per farlo, si stanno aiutando anche con le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel quartiere. L’uomo, dunque, rischia di essere accusato di violenza privata aggravata dal fatto che la vittima sia un minorenne.