Negli ultimi giorni si è molto parlato della mamma della studentessa sospesa da scuola che ha aggredito una professoressa dell’Istituto Einaudi di Lodi. Ora la donna racconta la sua versione dei fatti a IlGiorno.it.
La 36enne Daniela afferma che la mattina del 2 maggio fu proprio la figlia di 17 anni ad avvisarla di essere stata sospesa per due settimane da scuola, a causa del suo comportamento aggressivo verso alcuni compagni.
Daniela si è quindi presentata a scuola per chiarire la vicenda con la professoressa – nonché vicepreside – Bellini. Al rifiuto da parte della docente di riceverla, la donna l’avrebbe colpita con due schiaffi. “Ho solo dato due schiaffi alla docente non ho sferrato pugni o calci. Una lieve colluttazione che non avrebbe potuto mandare la vicepreside all’ospedale“.
Daniela quindi non ritiene di aver aggredito nessuno e non mostra alcun segno di pentimento, affermando che il suo gesto è nato dalla provocazione da parte della professoressa: “Alzare le mani è sempre sbagliato e mia figlia è giusto che venga punita dalla scuola se ha sbagliato, ma giovedì mattina sono stata provocata“.
La vicenda è stata commentata da vari esponenti politici: il ministro dell’Istruzione Bussetti ha parlato di “un fatto gravissimo” mentre il vicepremier Salvini ha auspicato che la donna fosse arrestata. Daniela ha commentato: “Mi dispiace soprattutto per le parole del ministro Matteo Salvini, io sono leghista e apprezzo molto Salvini. Non mi sarei mai aspettata una così dura condanna da parte sua“.