La circolare della scuola “Mazzini Modugno” di Bari ha scatenato molte polemiche.
L’istituto infatti permetterà solo agli studenti muniti di iPad di fare lezione. Gli altri dovranno cambiare scuola.
Il Fatto Quotidiano riporta il testo: “Chi non è munito di iPad di ultima generazione (o non intende farlo) è invitato a proseguire il suo percorso di studi presso altra istituzione scolastica“.
La preside spiega: “Noi abbiamo un curriculum digitale dal 2015/16. La pandemia ha contribuito ad accrescere l’uso della tecnologia e da tempo confrontando il sistema Android con Apple abbiamo preso la decisione di usare quest’ultimo perché risponde meglio alle esigenze dei docenti e va incontro ad una didattica utile per gli alunni“.
“Tornati a scuola dopo il lockdown, abbiamo ritenuto opportuno dare a tutti gli studenti della nostra scuola la stessa opportunità e non potevamo non uniformare tutte le classi scegliendo sistemi differenti. Non possiamo dirci 2.0 perché inviamo i compiti via WhatsApp. Noi usiamo l’iPad nella didattica quotidiana” prosegue.
“Già dall’anno scorso abbiamo individuato delle applicazioni che sono utili ai ragazzi e sono già state caricate sugli iPad. I genitori non possono dirsi sorpresi perché da tempo sapevano che nella nostra scuola si va in questa direzione. Anche all’atto delle iscrizioni, a gennaio, l’avevamo specificato” continua.
E le famiglie che non possono permettersi questo strumento tecnologico? “Abbiamo un parco macchine che è in grado di andare incontro a chi ha bisogno. Abbiamo una graduatoria, su base Isee, per dare in comodato d’uso gli iPad alle famiglie che hanno difficoltà economiche o a quelle numerose“.