Alla nascita il piccolo pesava appena 268 grammi, quanto un pezzo di burro, ed aveva bisogno di una costante assistenza medica. E proprio i medici gli avevano dato poche possibilità di sopravvivenza.
Ma questo scriccioletto è stato più forte di quanto si pensasse, è riuscito a mettere su tutti i chili necessari ad ottenere le dimissioni dall’ospedale. così, dopo cinque mesi di ricovero, contro ogni pronostico, è andato a casa con mamma e papà, ed oggi pesa più di tre chili.
Si tratta di una bella storia che arriva dal Giappone e in particolare dall’ospedale universitario Keio di Tokyo, dove appunto il bimbo ha trascorso i primi mesi di vita nell’unità di terapia intensiva. I medici del posto dichiarano che si tratta del bimbo prematuro più piccolo che sia mai sopravvissuto, infatti prima di lui il record era detenuto da un bimbo tedesco dell’anno 2009 che pesava 274 grammi appena.
Ma il record assoluto è di una bimba, nata anche lei in Germania nel 2015, con un peso di 252 grammi. Il piccolo giapponese è nato prematuro poichè i medici, accorgendosi di un improvviso blocco della crescita durante la gravidanza, avevano fatto partorire la mamma a 24 settimane di gravidanza.
A pericolo scampato la donna stessa ha affermato: “Posso solo dire che sono felice che sia cresciuto così tanto perché, onestamente, non ero affatto sicura che potesse sopravvivere“.
Ed il medico che ha seguito il caso, ricordando che i neonati con peso inferiore ai 300 grammi hanno un tasso di sopravvivenza molto basso, ha comunque affermato: “Anche se un bambino nasce in uno stadio così precoce, esiste sempre una possibilità che possa poi lasciare l’ospedale in salute“.