Il problema della droga è tangibile. Proprio il suo utilizzo e la sua compravendita all’interno delle scuole ha spinto l’attuale governo a prendere dei provvedimenti.
Il progetto Scuola Sicura, voluto dal Ministro Matteo Salvini, si pone l’obiettivo di rendere le scuole un posto sicuro, dunque prive di sostanze stupefacenti. Un maggiore controllo però non si sarebbe tradotto in mancanza di privacy: il Ministro infatti fece alcune precisazioni: «Non ci saranno i carri armati fuori dalle scuole ma faremo attenzione alle segnalazioni che arriveranno dai sindaci, saranno coinvolti i presidi e le prefetture, raccoglieremo le indicazioni che arriveranno. Sarà qualcosa di soft, di carattere non punitivo, ma preventivo».
Il problema della droga dunque è stato ben recepito dal Governo. Tuttavia esistono ancora situazioni in cui i minori sono coinvolti in questi traffici. A Napoli infatti sono stati individuati dei ragazzi di 14 anni che venivano utilizzati per nascondere dosi di cocaina oppure per consegnarla ai clienti.
I Carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare a carico di 12 persone, emessa su richiesta della Dda di Napoli, a cui viene contestato il reato di traffico di stupefacenti.
Il traffico di stupefacenti è venuto alla luce a seguito dell’omicidio di Mariano Bottari, avvenuto a Portici. Le indagini hanno fatto sì che si scoprisse il giro di spaccio legato al quartiere Ponticelli.