Nel 2014 Patrick Quinn riuscì a raccogliere oltre 200 milioni di dollari, la sfida nei social consisteva nel versarsi addosso un secchio di acqua ghiacciata per sentire i muscoli bloccati per qualche istante.
Muore a 37 anni uno degli inventori della “Ice Bucket Challenge”, per la stessa malattia contro cui aveva combattuto sensibilizzando milioni di persone tramite i social network.
L’IDEA DELLA ICE BUCKET CHALLENGE
Nel 2014 Patrick Quinn ideò una campagna attraverso internet nella quale le persone dovevano riprendersi mentre si versavano addosso un secchio colmo di acqua ghiacciata, per provare per qualche istante cosa significhi sentire i muscoli totalmente paralizzati, invitando poi a fare una donazione per la ricerca.
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QUANTO FRUTTÒ LA ICE BUCKET CHALLENGE
In questo modo Patrick Quinn riuscì a raccogliere oltre 220 milioni di dollari, alla sfida si unirono personaggi del calibro di Steven Spielberg, Tom Cruise, Lady Gaga, Bill Gates ma anche italiani come Fiorello, Laura Pausini e il presidente del Consiglio dell’epoca Matteo Renzi.
Tutti uniti per combattere assieme Sclerosi Laterale Amiotrofica, di cui Patrick Queen era malato dal 2013, patologia che provoca un’inesorabile spegnimento del corpo. L’anno scorso era morto l’altro co-inventore della challenge, Pete Frates, ex-giocatore di Baseball che scoprì di essere affetto dalla malattia a soli 27 anni.