L’annuncio lo ha dato il suo ex compagno Sergio Iapino: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.
Raffaella Carrà se ne è andata in silenzio a 78 anni, dopo una vita trascorsa a regalare gioia ai suoi fan. Nata a Bologna, era approdata giovanissima a Roma, dove aveva frequentato il Centro Sperimentale tentando la carriera di attrice. Non riesce a sfondare, ma presto ad accorgersi di lei è la Tv, di cui diventa regina incontrastata e inimitabile.
Nessuna come lei saprà mai cantare, ballare e condurre con verve e gentilezza. A stroncarla è stato un male incurabile che, spiega Iapino, “da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia. Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo sì che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei”.
Ancora ignota la data delle esequie, ma Iapino afferma: “Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla”.
Solo lo scorso autunno il Guardian, ripercorrendone i successi, aveva descritto Raffaella come “la popstar italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso”. Un attestato di stima che la Carrà aveva così commentato: “Stavolta la carrambata l’hanno fatta a me”.