L’accusa chiede 14 anni di reclusione al processo d’appello bis. per Antonio Ciontoli, sostenendo che l’omicidio è stato volontario, 9 anni e 4 mesi a moglie e figli.
Notizie importanti per quanto riguarda il Caso di Marco Vannini, il sostituto procuratore della corte d’appello di Roma, Vincenzo Saveriano ha chiesto 14 anni di condanna per Antonio Ciontoli, in quanto responsabile di omicidio volontario. La stessa pena che gli era stata inflitta in primo grado.
Per Maria Pizzillo, moglie di Ciontoli e i due figli Martina e Federico invece sono stati chiesti 9 anni e 4 mesi di reclusione in quanto responsabili di concorso anomalo in omicidio volontario (ai sensi dell’articolo 116 del codice penale). In primo grado a tre erano stati invece assegnati 3 anni per omicidio colposo.
La Corte d’Assise si è invece pronunciata: “Il fatto di trovarsi alle prese con un imputato la cui condotta è particolarmente odiosa non può di per sé comportare che un fatto colposo diventi doloso. In quanto Ciontoli ha consapevolmente e reiteratamente evitato l’attivazione di immediati soccorsi” per Marco al fine di “evitare conseguenze dannose in ambito lavorativo”