Il Ministro dell’Istruzione Bussetti ha fatto alcune considerazioni per quel che riguarda il bullismo nelle scuole. Il Ministro ritiene che questi fenomeni, che ha intenzione di combattere adottando una linea dura, siano però collegati a qualcosa che non va all’interno del percorso scolastico stesso.
Tende però a precisare che ci deve essere distinzione fra gli atti vandalici e quelli di protesta. Decide dunque di fare una dichiarazione su quanto è accaduto all’istituto alberghiero di Pisa, dove alcuni studenti hanno messo a soqquadro l’istituto.
«Quello che è avvenuto è gravissimo. Parliamo di veri e propri reati che come tali devono essere giudicati e respinti da tutta la comunità scolastica e dalla società civile». Ha quindi aggiunto: «Che cosa non ha funzionato nel percorso educativo?».
Prosegue: «L’intera comunità deve interrogarsi sul perché un gruppo di violenti abbia scelto di danneggiare una scuola per avere visibilità». Bussetti ritiene sia positivo che alcuni studenti abbiano preso le distanze riguardo la vicenda di Pisa, ritiene però che i social media abbiano un effetto negativo in quanto amplificano questo tipo di violenze.
Il Ministro ha piena fiducia nell’operato del dirigente scolastico dell’istituto di Pisa: «Il dirigente scolastico saprà agire nel modo migliore nell’interesse della sua comunità scolastica. Il Ministero si è attivato immediatamente attraverso l’Ufficio scolastico regionale per supportare l’azione del dirigente scolastico».