Presso la VII Commissione Cultura il Ministro Bussetti è in audizione e sta rispondendo ad alcune domande rivolte dai parlamentari.
Tra gli argomenti trattati c’è la questione del futuro reclutamento e delle procedure concorsuali. I concorsi saranno regionali e il bando riguarderà il numero di posti realmente vacanti e disponibili. Ciò vale anche per il concorso a cattedra che sarà bandito in via eccezionale per i diplomati magistrale e i laureati in scienze della formazione primaria. In seguito gli aspiranti docenti dovranno scegliere la regione dove svolgere il concorso e verrà creato un vincolo pluriennale di permanenza.
Il Ministro non ha indicato quanti saranno gli anni effettivi che impediranno all’insegnante di potersi avvicinare a casa, dichiarando solo che verrà deciso in seguito. A proposito dei docenti di terza fascia privi di abilitazione, Bussetti ha esposto la volontà di avviare percorsi abilitanti, divisi però tra le regioni in base alla reale disponibilità dei posti.