Una battuta davvero infelice arriva dal Regno Unito. Più precisamente, viene dal dottor Christian Jessen, il quale è conosciuto anche in Italia per essere il medico e presentatore della trasmissione “Malattie Imbarazzanti“. Nelle scorse ore, ha infatti dichiarato che il coronavirus sia solo una “scusa” utilizzata dagli italiani per fare una “siesta”.
Durante l’intervista radiofonica per la rete locale Fubar, il dottor Jessen ha affermato: “Quello che dico potrebbe essere un po’ razzista. Mi toccherà anche scusarmi. Ma non pensate che il coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani…sappiamo come sono. Per loro, ogni scusa è buona per chiudere tutto, interrompere il lavoro e fare una lunga siesta“.
Successivamente, ha voluto prolungare la polemica. Il conduttore gli ha domandato se fosse d’accordo con la decisione di Boris Johnson, il quale ha deciso di non chiudere ancora le scuole. Il medico britannico ha risposto: “Concordo in pieno. Penso che sia un’epidemia vissuta più sulla stampa che nella realtà. In fondo, anche l’influenza uccide migliaia di persone ogni anno“.
Eppure, il coronavirus è “arrivato” anche nel Regno Unito e i numeri parlano chiaro. Attualmente, sono stati rilevati dieci decessi e sono stati stimati circa 5-10mila infetti. A riguardo, Boris Johnson ha commentato: “È la più grave crisi sanitaria della generazione. Moriranno molti nostri cari“. Ma il medico di Malattie Imbarazzanti ha ribadito: “Lo so, è tragico per le persone coinvolte. Però, non si tratta di grandi numeri. Non colpisce le madri, non riguarda le donne incinte e nemmeno i bambini, per quanto ne sappiamo. Perciò perché creare questo panico di massa? Diciamo la verità: è solo un brutto raffreddore. Non è una vera epidemia o, meglio, ovviamente lo è, ma ci preoccupiamo troppo”. In un secondo momento, ha concluso: “Beh, spero di non dovermi rimangiare queste parole“. Insomma, in Italia la sanità è al collasso, stanno morendo tantissime persone e l’Oms ha dichiarato che si tratta di una pandemia, ma per lui è solo un raffreddore.