Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, afferma che non basta il vaccino per un ritorno in sicurezza a scuola. Distanziamento e mascherine sono altrettanto importanti.
“Ritorno a scuola in presenza? È possibile se però, oltre alla vaccinazione del personale scolastico e degli studenti dai 12 anni in su, garantiamo misure addizionali: distanza di sicurezza, igiene dell’ambiente, controllo dell’aria e mascherine obbligatorie, anche per chi è sopra i due anni di età. Purtroppo la variante Delta buca anche le mascherine chirurgiche, che non proteggono, appunto, il soggetto che le indossa” dichiara.
“Questa è l’evidenza scientifica e consigliamo questo, poi chiaramente spetta alla politica interpretare e decidere. In classe la mascherina è necessaria: a causa della variante Delta, il consiglio è quello di indossare la mascherina anche se si è vaccinati” aggiunge.
Parla poi della sicurezza dei vaccini: “I genitori farebbero bene, piuttosto, a preoccuparsi del covid. In Gran Bretagna, dopo il ‘liberi tutti’ del 19 luglio, il 20% dei bambini che non possono essere vaccinati e che erano stati infettati dal covid stanno subendo le conseguenze del “long covid”, cioè una forma di debolezza protratta a distanza di tempo e di permanenza del virus nel sistema nervoso. E proprio in Gran Bretagna hanno dovuto aprire 15 nuove cliniche pediatriche per curare il long covid“,