Una 21enne gallese, Mared Foulkes, si è tolta la vita lo scorso anno gettandosi da un ponte. La ragazza, studentessa universitaria, aveva ricevuto una mail in cui le comunicavano la bocciatura ad un esame.
Paradossalmente l’ateneo ha poi ricontrollato il suo punteggio ed ha scoperto che Mared in realtà aveva passato il test. Purtroppo la studentessa non lo ha mai saputo.
La madre ha raccontato: “Tragicamente, non ha mai scoperto che il voto è stato poi corretto. Ha avuto il risultato dell’esame con un errore del solo un 1% a separarla dalla promozione, poi si è buttata”. Ora la famiglia della ragazza vuole un processo, perché convinta che il suicidio di Mared sia da imputare ad un errore dell’Università.
Il medico legale ha affermato: “All’Università sarà chiesto di illustrare il modo nel quale sono stati calcolati i risultati. Non sarò in grado di proseguire senza che qualcuno dell’ateneo di Cardiff mi aiuti a capire il sistema dei risultati e come sono arrivati ai risultati degli esami.”