In occasione del compleanno di suo figlio, Marco Vannini, sua madre Marina gli ha dedicato un tenero messaggio: “Marco, figlio mio, auguri di buon compleanno. Oggi avresti compiuto 25 anni se non ti avessero ucciso. Sei sempre qui con me, ti porto sempre nel mio cuore. Per te preparerò una torta di mele che era la tua preferita. Sopra ci metterò una candela e sarà come mangiarla insieme”.
In un’intervista ha poi rivelato: “Oggi avremmo fatto festa come sempre facevamo insieme con mio marito Valerio, gli zii e i cugini. Purtroppo non potrò recarmi neppure al cimitero, come faccio tutte le mattine da quando me l’hanno ucciso, perché è stato chiuso in seguito all’emergenza sanitaria. Ma non rinuncio alla sua festa e al suo ricordo. Marco vive sempre con noi e dentro di noi. E lui che ci dà la forza di andare avanti, anche se io e Valerio siamo davvero stanchi e distrutti dal dolore. A Marco abbiamo giurato che avremmo lottato fino alla fine per dargli giustizia e mai ci fermeremo fino a quando quei quattro assassini non marciranno in galera”.
Marco fu ucciso nel 2015 nella casa di Ladispoli della sua fidanzata Martina Ciontoli, di cui era ospite. Fu raggiunto da un colpo di pistola sparato dal padre della ragazza, Antonio, agente dei servizi segreti. La famiglia Ciontoli chiamò i soccorsi solo dopo due ore, dicendo che il ragazzo era stato vittima di un incidente domestico.
Nella prima fase del processo Antonio Ciontoli era stato condannato a cinque anni, mentre in appello si è stabilito che dovrà affrontare un ulteriore processo per omicidio volontario. Anche il resto della famiglia dovrà essere di nuovo giudicato.