Nella puntata andata in onda il 3 novembre 2018 sul palco di “Tu sì que vales” si è esibito Marco Baruffaldi, 22enne da Castelfranco Emilia aspirante rapper, che con la sua storia personale ha commosso non solo il pubblico da casa ma anche i giudici in studio.
Maria De Filippi non è riuscita a trattenere le lacrime all’udire il racconto di Marco e della sua lotta di anni contro il bullismo, lei nota per il distacco emotivo di fronte alle storie più tristi che in questi anni ha ascoltato nella sua trasmissione.
Affetto dalla sindrome di Down, Marco ha raccontato di essere stato picchiato e minacciato fin da quando era giovanissimo. A supportarlo è stato suo padre, che lo ha accompagnato in studio.
Non c’era la madre, morta quando Marco era più piccolo. Dedicata a lei la poesia letta dal giovane che ha commosso la De Filippi che ha fatto un appello a J-Ax, un istante dopo avere ripreso il controllo delle sue emozioni, per chiedergli di cantare insieme a lui la sua canzone: “Lui è molto sensibile a questi temi. Se glielo chiedo, accetterà di cantare con te un pezzo di questa canzone”.
Dopo avere reso nota la sua vicenda in un libro, il 22enne ha lanciato il singolo rap “Siamo diversi tra noi”, lo stesso portato a Tu sì que vales. È un brano autobiografico, che prende spunto dagli abusi subiti in passato. Fu lui stesso a raccontarlo: “A scuola sono stato maltrattato brutalmente. Un ragazzino mi picchiava continuamente, mi minacciava. E ho subito di peggio da un insegnante di sostegno: mi prendeva a sberle, mi pestava i piedi, mi insultava. Mi seguiva con l’auto per minacciarmi, perché non voleva che lo dicessi ai miei genitori. E io non ho mai detto niente”.
In tv, il papà ha completato quel racconto: “Mio figlio è stato bullizzato. In un’occasione gli presero le scarpe ortopediche e ci fecero la pipì sopra. È stato bullizzato anche da un insegnante di sostegno. Non li ho denunciati, aveva 12 anni e stava facendo un percorso psicologico particolare. Giudici e avvocati se lo sarebbero rigirato. Quell’insegnante è stato allontanato dalla scuola”.
Marco ora è entusiasta di poter esibirsi di nuovo sul palco di Tu si que vales e chissà, magari anche con J-Ax.