Un libro di testo della primaria ha scatenato polemiche a causa di un esercizio in cui si dovevano collegare varie azioni – pulire, andare al lavoro, ubbidire, e così via – ai membri della famiglia.
Il compito non è piaciuto alla pagina “Educare alle differenze” che ha scritto: “Teniamo alta l’attenzione e continuiamo a lavorare in modo strutturale perché nelle classi entri #unaltrogeneredinarrazioni e immagini. Ci piace sperare come emerge da alcuni commenti che l’esercizio con i ruoli in famiglia fosse volutamente aperto a più possibilità, anche se quell’ubbidire e quel proibire non lasciano molto scampo. Concordiamo invece ancora una volta sul fatto che esercizi come questo possano comunque rivelarsi strumenti preziosi per affrontare le tematiche di genere nelle mani di insegnanti attenti. Purtroppo non è sempre così”.
Ad indignarsi anche molti utenti, che hanno commentato: “Tra tutto l’orrore di queste immagini trovo sopra ogni cosa agghiaccianti l’utilizzo dei termini “ubbidire” e “proibire”. Qualcuno però prova a smorzare i toni: “Non vedo nel testo risposte corrette o sbagliate, o impostazioni date dal libro. Qualcuno in casa pulirà, qualcuno farà la spesa, probabilmente potrebbero essere entrambi e il bambino collegherà il ruolo ad entrambi. A parte nelle figure dove non vedo l’uomo fare lavori in casa se non lavare la macchina, non trovo così impositivo il libro, ma lascia che sia il bambino a descrivere la sua famiglia. Poi ovvio, dipende sempre come lo usi quell’esercizio”.