La piccola Addilyn, una bambina di appena tre mesi ricoverata in coma farmacologico presso il Vanderbilt University Medical Center di Nashville, nel Tennessee, Stati Uniti, combatte tra la vita e la morte. Sarebbero stati i genitori a ridurla in questo modo.
Ora entrambi sono stati arrestati. Michael Fisher, il padre 30enne, è accusato di tentato omicidio, mentre Brooklyn Tidwell, la mamma di 27 anni, non avrebbe fatto nulla per salvare sua figlia, trascurandola fino quasi a ucciderla.
Secondo i media locali, la bambina ha subito diverse fratture, oltre a danni al cervello e ad altri organi interni. Per i suoi genitori sono scattate le manette dopo che avevano chiesto i soccorsi per la figlia lo scorso mese. A quanto pare, alla coppia erano già stati tolti due figli avuti prima di Addilyn. Ora il padre è in carcere con una cauzione fissata a 500.000 dollari, mentre quella per la madre è di 50.000.
Per sostenere le spese mediche per la neonata è stata creata una pagina GoFundMe chiamata “Hope for Addilyn“, mentre la zia lotta per ottenere la sua custodia. Alcune fonti riportano che le condizioni della bambina sarebbero in lieve miglioramento, anche se gravi. Nella pagina GoFundMe realizzata per Addilyn, si legge: “Questa bambina merita una famiglia amorevole che le darà amore incondizionato ogni singolo giorno per il resto della sua vita”.