Durante l’ultimo giorno di scuola è consuetudine dare un piccolo dono ai docenti. Ovviamente consiste in un piccolo pensiero che sta ad indicare che il lavoro svolto in classe è stato ben fatto. È un modo per dire all’insegnante “grazie per questo splendido lavoro svolto”.
Alla scuola La Masa di Palermo però le cose non sono andate esattamente così. 14 famiglie degli alunni infatti non avrebbero partecipato al consueto regalo di fine anno. Solo 2 famiglie hanno dato il proprio contributo.
L’insegnante è andata su tutte le furie: «Mi auguro che da grandi non sarete come i vostri genitori che vi stanno dando dei cattivi esempi». I bambini ovviamente sono scoppiati in lacrime. La docente poi avrebbe rifiutato in malo modo il regalo di un altro alunno, un segnalibro fatto a mano, che ha voluto farle lo stesso un piccolo pensiero.
Il piccolo dunque si è messo a piangere, e allora la maestra gli ha detto: «Non sei un bambino dell’asilo». E ad un altro invece ha detto: «Tu eri nel gruppo per il regalo e ti sei ritirato». Come se la scelta fosse attribuibile allo studente.
La docente dunque ha concluso la sua vergognosa performance così: «Sono contenta di diventare dirigente scolastico così da non vedere più voi e i vostri genitori». I genitori, ovviamente, sono andati su tutte le furie. Riferiscono: «Stiamo raccogliendo le firme anche in altre classi per un’azione legale. Abbiamo provato a rintracciare la dirigente al telefono senza successo».
L’insegnante però non sarebbe nuova a questi comportamenti. Un genitore racconta: «È stata più volte segnalata per atteggiamenti non consoni. A Pasqua aveva preso per maleducati noi genitori per non averle fatto gli auguri».