Ogni famiglia ha delle tradizioni, dei piccoli rituali che vengono compiuti costantemente tra i membri della famiglia come portafortuna o modo per creare dei ricordi piacevoli. Ogni famiglia ha questi piccoli rituali, come quello di Anna e di sua madre Phelana che si sono scattate lo stesso selfie ogni anno.
La ragazza ha scelto di condividere con noi questa storia molto personale. “Io e mia madre abbiamo iniziato a fare il nostro selfie quattro anni fa, quando ho iniziato il liceo. Era soltanto un selfie, con noi due felici con qualcosa in mano, un gioco e un momento speciale che volevamo conservare per sempre nella nostra memoria.”
“L’anno scolastico era andato alla grande, forse la foto era diventata un portafortuna per me, e alla fine dell’anno scolastico abbiamo scattato un nuovo selfie, con qualcosa in mano, come un gelato o un bicchiere di Starbucks. L’anno successivo abbiamo pensato che non sarebbe stato giusto interrompere la tradizione e abbiamo scattato di nuovo la stessa foto.”
“Inutile dire che anche il nuovo anno scolastico è stato ottimo per me. Voglio chiarire che chiaramente non ho mai pensato che il merito fosse della foto, ma solo del mio impegno, ma sia a me che a mia madre piaceva pensare che la foto fosse una sorta di portafortuna e abbiamo ripetuto la nostra tradizione alla fine dell’anno scolastico. Anche per il terzo anno è stato uguale, ormai aspettavo l’inizio delle lezioni per potermi scattare la foto con lei e poi per scattare la foto finale.”
“Purtroppo durante il mio terzo anno di liceo mia madre ha dovuto affrontare la battaglia contro il cancro. Mamma era determinata a vincere la battaglia e si è sottoposta a una lunga chemioterapia per sconfiggere il suo male. Nella foto finale del terzo anno è pelata per gli effetti della malattia, ma aveva ancora tanta voglia di vivere.
Per la foto iniziale del quarto anno stava molto meglio, i capelli erano ricresciuti e il tumore sembrava essersi fermato. Mamma era così felice e non voleva perdersi lo scatto di fine anno, ma il tumore si è fatto più aggressivo e in poco tempo ha ucciso mamma.
Mi ricordo ancora quando l’ho vista per l’ultima volta, si è scusata con me per non essere sopravvissuta abbastanza per scattare la nuova foto. Sono scoppiata a piangere e le ho promesso che l’averi scattata ugualmente. Lei ha sorriso e poco dopo è morta.
Ho mantenuto la mia promessa, ho comprato da Starbucks la sua bevanda preferita e sono andata sulla sua tomba per scattare il nostro ultimo selfie. È stato un momento speciale per me, sentivo chiaramente la sua presenza attorno a me, come se mi abbracciasse.”
“La nostra tradizione ormai è terminata, non scatterò più foto con mia madre, ma quelle che ho scattato quando era in vita sono dei ricordi che nessuno potrà mai portarmi via.”
Una storia commovente, un bellissimo rapporto tra madre e figlia. Che ne pensi? Se ti ha commosso condividila per fare conoscere questa storia a tutti i tuoi amici.