Durante la prima conferenza stampa del 2024, il capo della Francia, Emmanuel Macron, ha parlato della scuola e ha presentato un progetto educativo ambizioso.
Con un forte focus sul “riarmo civico della scuola”, Macron ha sottolineato quanto sia importante l’educazione come base per ogni generazione di cittadini francesi. Ha enfatizzato l’importanza di capire il significato della Repubblica, con la sua storia, i doveri e i diritti.
Macron ha annunciato che a partire dal prossimo anno scolastico, ci sarà una riforma completa dell’educazione civica. L’obiettivo è raddoppiare il tempo dedicato a questa materia, portandolo a un’ora a settimana dal quinto anno di scuola, e integrando i grandi testi fondamentali della Nazione. Questa innovazione mira a offrire agli studenti una comprensione più profonda e significativa dei valori e delle responsabilità civiche.
Un’altra parte essenziale della riforma riguarda l’educazione artistica e culturale. Macron ha dichiarato l’intenzione di reintrodurre la storia dell’arte nelle scuole medie e superiori già dal prossimo anno scolastico, cercando di riconnettere gli studenti con il patrimonio culturale e artistico per arricchire il loro percorso educativo.
Inoltre, il presidente ha manifestato la volontà di rendere il teatro obbligatorio nel curriculum delle scuole medie, a partire dal prossimo anno scolastico. Secondo lui, il teatro non solo sviluppa la fiducia in sé e l’abilità nell’eloquenza, ma gioca anche un ruolo vitale nell’educazione generale degli studenti, facilitando il contatto con i grandi testi.
Un particolare focus è stato posto sull’uso degli schermi in classe. Macron ha evidenziato la necessità di riprendere il controllo di questi strumenti, che “troppo spesso imprigionano, dove dovrebbero liberare”. Il governo si impegnerà a determinare il corretto utilizzo degli schermi sia in famiglia che in classe, basandosi su recenti perizie raccolte.